Bollettino meteo di venerdì 27 febbraio 2015

Avvertenze :   

Cielo nuvoloso con locali precipitazioni a carattere locale e nevoso oltre i 1100mt.  Le temperature nelle ore notturne favoriranno la formazione di gelate oltre gli 800 mt. Pertanto, Enti e Sindaci in indirizzo vorranno tenere conto delle indicazioni specifiche di tali previsioni in relazione alle reali condizioni dei rispettivi territori e, al verificarsi dei possibili fenomeni, vorranno prestare attenzione al funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi urbani per lo smaltimento delle acque  meteoriche.  Inoltre si richiama all’adozione delle rispettive pianificazioni e di ogni utile dispositivo atto alla segnalazione dei fenomeni per garantire  sicurezza per la viabilità.

Bollettino meteo di giovedì 26 febbraio 2015

Avvertenze:

Locali annuvolamenti potranno dar luogo a brevi precipitazioni.Pertanto, Enti e Sindaci in indirizzo vorranno tenere conto delle indicazioni specifiche di tali previsioni in relazione alle reali condizioni dei rispettivi territori e, al verificarsi dei possibili fenomeni, vorranno prestare attenzione al funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi urbani per lo smaltimento delle acque  meteoriche. Inoltre, in relazione alla previsione di gelate notturne a quote superiori agli 800 metri si richiama all’adozione delle rispettive pianificazioni e di ogni utile dispositivo atto alla segnalazione dei fenomeni per garantire  sicurezza per la viabilità.

Bollettino meteo di Mercoledì 25 febbraio 2015

Avvertenze :                           

Permangono condizioni di cielo coperto con precipitazioni sparse anche a carattere di breve rovescio o temporale localmente di moderata intensità.

Pertanto s’invitano Enti e Sindaci in indirizzo, ambito rispettive competenze e responsabilità in materia di protezione civile, di provvedere alla vigilanza sul proprio territorio per la verifica del regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi d’intercettazione e smaltimento delle acque meteoriche, per il monitoraggio delle aree a rischio allagamenti, con particolare riguardo alle zone depresse e sedi stradali prive di sistemi d’intercettazione e smaltimento delle piogge nonché le zone in prossimità di canali e corsi d’acqua.

S’invita inoltre ad assicurare la vigilanza sulle aree a rischio frana o colate rapide di fango, individuate nei P.A.I. dalle autorità di bacino, sulle aree interessate da fenomeni di dissesto e sui versanti con maggiore inclinazione per la possibilità di dilavamenti o crolli gravitativi.

Infine, in riferimento alle condizioni meteomarine, si raccomanda, ambito rispettive competenze, di vigilare per i mezzi in navigazione e lungo le coste e le marine esposte a est.

Questo Ce. Si. seguirà l’evoluzione dei fenomeni fino al loro esaurimento e pertanto invita a prestare attenzione ai successivi avvisi e comunicazioni in merito.